Dai matrimoni alle amicizie, dalla vita militare al lavoro, dalle feste religiose alle tradizioni, dalle scampagnate alla vita quotidiana, dai ritratti alle istantanee.
“Attraverso le fotografie, ogni famiglia si costituisce una cronaca illustrata di se stessa, un corredo portatile di immagini” (Susan Sontag, 1978)
Gli album di famiglia rappresentano per LiquiMag una peculiare attività di ricerca etnografica nel sud Salento dove affiorano non soltanto i ricordi ma l’intreccio delle famiglie, delle generazioni, lavori, emigrazioni, rituali, festività, …
È la rappresentazione della vita per immagini di una comunità, come quella del sud Salento. Inseguendo momenti di vita organizzati per anni o temi, attraverso il recupero di memorie visive e di storie, si racconta la vita salentina lungo una ricca stratigrafia di immagini, ricordandoci come le case, ogni casa, i borghi, ogni borgo, i paesi, ogni paese, possano essere preziosi giacimenti di segni e oggetti della memoria e delle storie di vita di una comunità.
Rita Domenica Basile con il suo album di famiglia. Casa di Rita, Tricase, 20 Giugno 2020. Foto: Ornella Ricchiuto. LiquiMag – magazzino delle memorie
Una curiosità ci coinvolge quando entriamo nelle case della gente comune e vediamo delle fotografie appese alle pareti o, più solitamente, infilate tra gli stipiti e i vetri delle credenze: l’intervistato, cogliendo il nostro interesse, ci racconta chi sono quelli raffigurati nell’immagine o l’“evento” in cui era stata scattata quella determinata fotografia.
Il farsi fotografare era un evento, un’occasione eccezionale o particolare che rimaneva nella memoria: ciò è poco comprensibile oggi con l’avvento delle nuove tecnologie digitali.
LiquiMag permette di documentare le trasformazioni culturali, urbane e del paesaggio nel sud Salento, gli avvenimenti collettivi (es. lavori della terra, cibo stagionale e relative pratiche di conservazione, ecc.), particolari occasioni cerimoniali (es. feste, vigilie, processioni, riti dei Santi Patroni e feste patronali, pratiche rurali e riti di vendemmia e raccolta delle olive, rituali di nascita, di matrimonio e funebri, ecc.), i volti e i luoghi nel passaggio dall’antichità alla modernità.
Album di famiglia di Antonio Sodero. Recuperato a casa di Antonio, 2 Febbraio 2018, Tricase (LE). LiquiMag – magazzino delle memorie
Sfogliare gli album di famiglia non è solo un fatto nostalgico, quanto osservare e analizzare il contesto socio-culturale di un’epoca con un “occhio critico” così da cogliere non solo la storia, ma il senso del divenire della comunità. Spesso le immagini conservate in un determinato album di famiglia si ritrovano in quello di un’altra persona, in tal modo frammenti di memoria si intrecciano; dalla memoria individuale si arriva alla memoria collettiva del paese. Questo intreccio porta alla rappresentazione simbolica e visiva della memoria della comunità.
Album di famiglia di Anna Circhetta. Recuperato a casa di Anna, 13 Ottobre 2020, Vaste (LE). LiquiMag – magazzino delle memorie